Quali sono gli strumenti utilizzati dai traduttori professionisti e in che caso conviene utilizzarli? Molte professioni si avvalgono ormai dell’aiuto di programmi informatici che gli permettono di svolgere il loro lavoro con maggior precisione e rapidità. Gli ingegneri e gli architetti utilizzano AUTOCAD per realizzare i loro disegni tecnici, i designer si servono di ILLUSTRATOR o PHOTOSHOP, i compositori scrivono la loro musica con FINALE e via dicendo.
I traduttori lavorano con i cosiddetti CAT TOOLS, acronimo di Computer Aided Translation, ovvero Traduzione Assistita dal Computer.
Esistono numerosi CAT TOOLS, i più diffusi sono certamente Déjà Vu, WordFast, MemoQ, SmartCat e Trados. Ognuno di questi strumenti si trova in vendita sul sito del rispettivo produttore. La fascia di prezzo è molto varia: WordFast è il programma più semplice (e quindi limitato nelle sue funzioni) ed è scaricabile gratuitamente mentre per programmi più complessi e elaborati come TRADOS, la licenza di acquisto costa circa 700 Euro.
Indipendentemente dalle loro funzionalità, più o meno limitate, e dall’interfaccia grafica utilizzata, tutti questi CAT TOOLS hanno queste 2 funzioni principali:
– creano “memorie di traduzione”
– facilitano il lavoro del traduttore organizzando il piano di lavoro.
Cosa sono le memorie di traduzione? Sono dei segmenti di testo che il programma memorizza e che è in grado di proporre automaticamente quando, durante lo stesso lavoro di traduzione oppure in progetti successivi, appare nel testo originale la stessa formula. Nei testi di natura tecnica o giuridica sono innumerevoli gli esempi di formule e di espressioni che si ripetono pertanto questa funzionalità si rivela estremamente interessante per due motivi: permette un notevole risparmio di tempo e consente di realizzare traduzioni più precise. Nei documenti tecnici o giuridici infatti le formule vanno sempre citate allo stesso modo evitando l’uso di sinonimi o figure retoriche di qualsiasi tipo.
In che modo è organizzato il piano di lavoro su queste piattaforme? Generalmente il programma presenta sulla sinistra il documento originale, suddiviso in vari riquadri. Ad ogni riquadro, corrisponde sulla destra dello schermo uno spazio vuoto, nel quale il traduttore deve inserire la traduzione di quel particolare segmento. Questo sistema, oltre ad agevolare il lavoro, azzera l’eventualità di dimenticarsi di tradurre alcune sezioni di testo. Infine, terminato il lavoro, quando il documento viene salvato il formato word, Excel o pdf, il traduttore non dovrà intervenire per sistemare il layout della pagina, poiché il programma ha provveduto automaticamente a riproporre esattamente lo stesso layout del documento originale, sia che si tratti di un documento di testo oppure un documento Excel.
Quali sono i vantaggi per il committente? Tempistiche di lavoro notevolmente ridotte e quindi una consegna più rapida ma anche un abbattimento del costo della traduzione su grossi progetti per via delle formule che si ripetono e che pertanto non verranno conteggiate dal traduttore nel suo preventivo, infine, una traduzione con ogni probabilità più precisa.
Possiamo concludere che l’utilizzo di CAT TOOLS per le loro proprietà, sono strumenti molto interessanti per traduzioni tecniche o giuridiche, in cui molte formule si ripetono. Meno evidenti sono i vantaggi nella traduzione letteraria in cui l’esigenza di ricchezza linguistica non può essere soddisfatta da meri strumenti informatici ma richiede la creatività del traduttore.
Riguardo invece al costo di una traduzione come viene stabilito?
In Italia generalmente il prezzo viene fissato a “cartella”, una cartella equivale a 1500 caratteri, spazi inclusi. Per calcolare il costo di una traduzione, aprite il vostro documento con Word. In basso a sinistra del vostro schermo dovreste vedere le seguenti informazioni: numero di pagina – numero di parole – lingua.
Portate il vostro cursore su “parole”, cliccate e vi apparirà una finestra denominata “Conteggio parole”, la quarta voce riporta la dicitura “Conteggio parole (spazi inclusi)”. Se il risultato è ad esempio 50.000 caratteri, dovrete fare la seguente operazione: 50.000 / 1500 (numero di caratteri spazi inclusi che corrisponde al valore di 1 cartella) = 33,3 * X (prezzo a cartella applicato dal traduttore).
Se dovete far tradurre un documento revisionato, per cui esiste una versione originale tradotta, la cosa migliore per procedere al conteggio delle revisioni da far tradurre è aprire il documento con Word, cliccare su “REVISIONE” in alto, nella barra degli strumenti e scegliere “Confronta”, strumento che vi permette di confrontare due versioni dello stesso documento e di valutare l’entità delle modifiche e quindi preventivare l’eventuale esborso per la revisione.
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