Questo volume nasce con l'intento di riportare l'attenzione sull'importanza della figura del traduttore letterario, il quale si trova spesso ad operare in una realtà lavorativa in cui l'attenzione è verso il risparmio, in cui il prezzo del servizio viene considerato più importante della qualità del risultato finale.
Il traduttore è colui che, tramite una profonda conoscenza letteraria e delle realtà storico-culturali dei paesi coinvolti, ha il dovere e la capacità di mettere in relazione paesi e culture diverse tra loro, influenza direttamente i personaggi e lascia inevitabilmente l'impronta del suo passaggio sul testo, anche se in maniera sempre discreta ed impercettibile ad una prima analisi.
Una figura troppo spesso sottovalutata e sottopagata, la quale ha però la grande responsabilità di rievocare fedelmente i toni e le atmosfere contenute nella stesura originaria libro.
Le traduzioni di libri di ottimo livello sono quelle in cui il lettore li percepisce come se fossero stati scritti nella lingua in cui sta leggendo.
Perchè questo avvenga, è necessario che esso dunque riesca a comprendere a fondo il testo di partenza, di modo da poterlo reinterpretare nella lingua di destinazione, pur rimanendo estremamente fedele al testo originario.
La differenza tra traduttore editoriale e traduttore letterario
È a questo punto doveroso chiarire la differenza tra la figura del traduttore editoriale e quella del traduttore letterario.
Fondamentalmente il traduttore editoriale è colui che lavora per l'editoria in genere, quindi tratta opere protette dal diritto d'autore.
Il traduttore letterario rientra in questa branca professionale, ma in maniera specificatamente rivolta verso saggi e romanzi.
In entrambi i casi comunque, un'eventuale elaborazione creativa di un testo viene riconosciuta per legge come opera autonoma a tutti gli effetti, per la quale il suo autore, ossia il traduttore, ha diritto a percepire i privilegi patrimoniali legati alla sua vendita.
Per la buona riuscita di un progetto di traduzione è dunque di fondamentale importanza affidarsi ad una
agenzia professionale che offre servizi per traduzioni editoriali completi e di qualità di modo che venga rispettato lo stile dell'opera e ne vengano valorizzati i contenuti affinchè possa ottenere successo anche all'estero.
La migliore tecnica di traduzione dei libri
Un altro aspetto fondamentale che va chiarito è la differenza tra la traduzione letteraria e la traduzione letterale, altrimenti detta traduzione diretta.
Come abbiamo già visto, nel primo caso il testo viene reinterpretato di modo da potersi perfettamente adattare alla cultura e alla linguistica del paese di destinazione, pur mantenendo inalterata la trama ed il significato originario del testo.
Nel caso della traduzione letterale invece il testo viene tradotto fedelmente parola per parola, senza andare in alcun modo a modificare l'originale, spesso tramite l'utilizzo di strumenti di traduzione automatica.
Come si può facilmente immaginare, questo genere di lavoro è sconsigliabile in ambito letterario in quanto il risultato finale può spesso risultare pieno di incongruenze e di difficile comprensione.
Non è però da denigrare del tutto, può infatti risultare estremamente utile per traslare nelle diverse lingue in maniera rapida ed efficace testi tecnici o contenenti liste di componenti.
Non esiste dunque una tecnica che si possa definire migliore in assoluto: ogni testo va valutato singolarmente nella sua interezza ed abbinato al servizio più adatto al suo caso specifico.
Una guida per il traduttore professionista alle prime armi
Un aspetto particolarmente interessante di questo volume è l'intento di porsi come guida sia pratica che teorica per il neofita che comincia ad approcciarsi al mondo lavorativo, portando ad esempio l'esperienza pratica diretta dell'autore.
Si tratta difatti di una realtà entusiasmante ma al tempo stesso piena di insidie, a partire dalla ricerca degli ingaggi fino ad arrivare all'aspetto economico e contrattuale.
È estremamente raro che un traduttore venga assunto in pianta stabile in una casa editrice: generalmente si può instaurare un rapporto di lavoro prolungato nel tempo per il quale viene però stilato un nuovo contratto per ogni singola traduzione che viene assegnata.
É dunque di fondamentale importanza costruire relazioni lavorative con colleghi, committenti ed editori al fine di farsi conoscere ed aumentare gli ingaggi.
Esistono diversi modi per stabilire dei contatti, dalle più classiche proposte da inviare agli editori, alle riviste di settore, fino ad arrivare alle piattaforme offerte dalla rete: tra queste spicca su tutte Biblit, un utile spazio virtuale frequentato da molti traduttori editoriali con i quali è possibile confrontarsi e trovare molti consigli ed informazioni pratiche, ma possono risultare molto utili anche i forum ed i gruppi su Facebook.
La traduzione, un'arte da difendere
Le traduzioni dei libri sono opere complesse, in cui la figura del professionista a cui si decide di affidare il lavoro può risultare fondamentale per il successo finale dell'opera.
Il traduttore non può essere considerato solo come un semplice esecutore di marginale importanza: su di lui ricade l'onere di rielaborare e rievocare le atmosfere originali del testo di modo che possa essere compreso e continuare a coinvolgere il lettore anche in un'altra lingua.
Quello del traduttore è un ruolo centrale di grande responsabilità, che richiede una vasta preparazione culturale e profonda empatia nei confronti dell'opera, oltre che la perfetta padronanza della lingua di destinazione.
Non si tratta dunque di una semplice esecuzione, ma di una vera e propria opera d'arte a se stante capace di fare la differenza nella percezione del libro stesso.
Un'altra figura ormai troppo spesso ignorata, ma di centrale importanza in questo processo, è quella del revisore editoriale, ossia colui che si occupa di correggere il testo finale e con il quale il traduttore può interfacciarsi al fine di ottenere preziosi consigli circa la corretta interpretazione del testo originario.
I vantaggi di pubblicare un libro in più lingue
Per quanto ovvio possa sembrare, tradurre il proprio libro in più lingue può indubbiamente rappresentare una interessante opportunità di diffusione e guadagno del proprio lavoro.
Se in passato il testo andava necessariamente sottoposto al giudizio di una casa editrice, anche nel caso di una diffusione oltre confine, al giorno d'oggi il web offre numerose opportunità di self publishing.
Si tratta fondamentalmente della possibilità di autopubblicare un libro senza bisogno di un editore, passando attraverso una piattaforma online in cui caricare il proprio lavoro e metterlo in vendita sia sulla piattaforma stessa, sia su altri canali a seconda delle proprie esigenze.
La realtà editoriale odierna è oramai sempre più strettamente connessa con il mondo virtuale, per cui anche la pubblicazione di un libro è resa più facile da moltissimi strumenti di scrittura, traduzione e diffusione alla portata di tutti, i quali offrono interessanti opportunità di guadagno anche laddove in passato sarebbe risultato difficoltoso.